Ha rotto i contatori ...

Dal pericolo retrocessione per "FFP", il Lille si è ritrovato in una stagione con un utile netto di 100 milioni di euro dai trasferimenti, dopo gli 80 milioni presi dall'Arsenal per Pepe.

Marcelo Bielsa se n'era andato nel peggiore dei modi e aveva portato il Lille in tribunale (p.s.: in fondo è stato lui a pagare di più). Il club ha lottato a livello competitivo e soprattutto finanziario. Salvati dalla retrocessione, rischiavano la retrocessione a causa del Fair Play Finanziario. Le normative francesi e la loro conformità sono più severe di quelle della UEFA. E i Liloi si erano ritrovati a cercare entrate o tramite sponsorizzazioni o tramite cessioni, poco meno di 50 milioni di euro. Altrimenti cadrebbero.

Nel dicembre 2017, Christophe Gaultier era sulla sua panchina ed è stato lui a contribuire di più affinché tutto cambiasse nel club, fino a essere votato miglior allenatore della Champions League. L'allenatore francese ha contribuito a fare i giusti innesti nel roster, portandoli al 2° posto e alla Champions League, ma soprattutto ha dato valore aggiunto ai suoi giocatori, con il club che ha capitalizzato la stagione e da dove era debitore e a rischio, di essersi ritrovato con una super somma nelle sue casse.

Sono passati sette anni da quando Eden Hazard, con i suoi 22 gol, 15 assist e azioni meravigliose, ha costretto il Chelsea a sborsare 35 milioni di euro per prelevarlo dal "Metropolitan". Si è trattato della vendita più costosa del Lille fino ad oggi. Fino a quest'estate ha rotto i contatori e si avvicina ai 150 milioni di euro di ricavi dalle concessioni dei giocatori. Al nuovo record ci ha pensato l'Arsenal con l'acquisto di Nicolas Pepe e gli 80 milioni inviati nelle casse francesi.

E prima della conferma per il 24enne esterno ivoriano, i Lilois lo avevano già venduto caro. Soprattutto quello che è successo giovedì, poche ore prima di Pepe, con Rafael Leao è sorprendente. Lo presero a parametro zero l'anno scorso, segnò otto gol e lo vendettero al Milan per 30 milioni, oltre a quanto preso per Thiago Mendes (22 milioni, Lione), Youssef Kone (9 milioni, Lione), Anwar El Ghazi (9 milioni, Aston Villa). Finché si concluderà l'enorme affare con Pepe, i ricavi saliranno esattamente a 150 milioni di euro.

Si tratta di una cifra strepitosa per un club del genere, che d'altronde ha speso circa 1/3 per il rafforzamento e lo ha fatto con i giovani, che spera anche di vendere in futuro. Nell'attacco ha investito il 20enne nigeriano, Victor Osimene e il figlio 19enne di George Weah, Timothy. Ad eccezione dell'esperto centrocampista del Rennes Benjamin Andre, gli acquistati hanno un'età compresa tra i 18 ei 24 anni, a dimostrazione che il Lille potrebbe essersi indebolito in vista della sua avventura nel…» di tutta Europa.

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