Per il consumo pubblico...

Entrando nel secondo Partita di Champions League, chi pensava che lo Sceriffo sarebbe andato al Burnaby e avrebbe fatto una doppietta, lo avrebbe fatto passare come un matto. O per il giocatore che cerca fantasmi per soddisfare il suo vizio. Ed è lì che i moldavi sono andati al tempio del calcio, alla grotta della squadra che ha fatto del trono del calcio europeo il suo cognac. Non ha battuto l'Inter o la Roma, non ha battuto il doppio in Germania o in Francia, dove le big sono spesso abituate a fare gel. Ha fatto doppietta in uno stadio che chi passa di lì ricorda per tutta la vita. Ha perso un seggio conquistato da poche squadre, il vertice della storia del calcio.

E naturalmente Nel minuto successivo, gli infiniti paparazzi sono iniziati nei media elettronici greci e sono stati trasferiti sulla carta stampata del giorno. "Raddoppia a Benabeu quelli che sono usciti falliti dai roster delle squadre greche". E da martedì sera sono stati scritti molti burattini su "Athanasiadis che è partito per restare Tsintotas", su "Kolovos che non ha avuto opportunità al Panathinaikos", su "prestito continuato dall'Olympiakos Evangelou" e Bruno che non ha trovato posto in Olympiakos o Aris.

AEK ha dato ha preso in prestito Athanasiadis e infatti non c'è alcuna opzione di acquisto. Il che significa che se i gialloneri saranno fortunati, quest'anno Athanasiadis farà altre 1-2 apparizioni del genere. E l'anno prossimo lo venderanno per 4-5 milioni nel peggiore dei casi. Perché, ok, non facciamoci ingannare. Il nuovo Lev Yassin Athanasiadis non è avvenuto all'improvviso, né la reincarnazione competitiva di Renat Dasaev. Ha fatto una grande apparizione in un grande stadio. Fine della storia. Caricare il portiere greco con il peso del fatto che il giovane Gigi Buffon gli si alzi in faccia è nel migliore dei casi grafico e nel peggiore pericoloso per il giocatore. 

E lo stesso è vero e per Kolovos. Chi non è pazzo di non aver avuto opportunità al Panathinaikos. Lo prese e inciampò. E infatti nel peggior Panathinaikos della storia. E anche in questo il Panathinaikos non riesce a farcela e ad affermarsi. Qualcosa che è riuscito a un campionato moldavo di capacità infinitamente inferiore, non importa quanto sia difficile trovare un campionato di capacità inferiore rispetto al greco.

E se queste sono vere per Kolovos e Panathinaikos in più dimensioni si applicano a Evangelos e Bruno all'Olympiakos. I calciatori che non sono fondamentali nello Sheriff Tiraspol non possono, indipendentemente dal fatto che questa squadra abbia fatto la comparsa della sua storia ieri, inserirsi nell'Olympiakos di Marinakis, che spende milioni ogni anno per trovare giocatori dal valore competitivo ma sicuramente di rivendita. Lascia che qualcuno cerchi Marte che ha perso Bruno, fammi sapere. Dare per scontato che nel Panionios e nel Pas Ioannina che Evangelou ha giocato in prestito potrebbe avere un posto quest'anno, lo capisco anche. Ma tutto il resto è per il consumo popolare e diciamo solo...

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